Filippo Lippi (Firenze 1406-Spoleto 1469)
Madonna di Tarquinia

1437

olio su tavola

cm 151 × 66

Palazzo Barberini

Inv: 5054

La pala, datata 1437, come si legge nel cartiglio ai piedi del trono, costituisce uno dei punti fermi della cronologia di Filippo Lippi. Fu probabilmente eseguita per l’arcivescovo di Firenze Giovanni Vitelleschi, e destinata al suo palazzo nella città natale di Tarquinia.
Le scelte stilistiche dell’artista riflettono chiaramente le novità del Rinascimento fiorentino. Notiamo così la solidità plastica dei corpi, che si richiama alle volumetrie di Masaccio e Donatello; l’accurata, costruzione prospettica del trono e del fondo, fortemente scorciato e aperto a sinistra sul paesaggio; il linguaggio intimo degli affetti, nello slancio amoroso tra madre e Figlio; il colore pieno, ricco di luminescenze e trasparenze.
Una modernità cui partecipa anche la cornice, seppure di matrice gotica, alla cui ideazione molto probabilmente prese parte lo stesso Lippi.