El Greco (Domínikos Theotokópoulos; Candia 1541 – Toledo 1614)
Battesimo di Cristo

1596-1600

olio su tela

cm 111 x 47

Palazzo Barberini

Inv: 1475

Il Battesimo di Cristo può essere letto parallelamente all’altro dipinto in collezione, l’Adorazione dei pastori, realizzati entrambi come bozzetti per un’opera monumentale composta da più tele e destinata ad una chiesa madrilena. El Greco ha sfruttato il formato verticale per conferire uno slancio ascendente alle composizioni: se per le raffigurazioni del Battesimo è abbastanza comune impostare la scena sulla verticale, per mettere in risalto la discesa dello Spirito Santo su Gesù, questa modalità risulta, invece, decisamente insolita per l’Adorazione dei pastori.
Nei due dipinti, El Greco ha organizzato lo spazio dividendolo a metà: in basso il mondo materiale, in alto la realtà ultraterrena, unificati da una luce quasi argentata, la luce divina, emanata da Dio nel Battesimo, dalle schiere angeliche e dal Bambino nell’Adorazione.
Le due tele manifestano, nella libertà compositiva delle scene, nella scelta dei colori e nell’abile regia luministica, quanto per El Greco, anche dopo il suo trasferimento in Spagna, fosse centrale e feconda l’esperienza della pittura veneta, in particolare di Tintoretto.