Collezionismo e libero mercato nella Roma del Seicento. La quadreria del mercante di sete Marcantonio De Marchis
07 Maggio 2024
17:00
Sala conferenza, secondo piano, Palazzo Barberini
Martedì 7 maggio 2024, alle ore 17.00, si terrà nella Sala Conferenze al secondo piano di Palazzo Barberini la presentazione del volume Collezionismo e libero mercato nella Roma del Seicento. La quadreria del mercante di sete Marcantonio De Marchis di Antonella Pampalone (Campisano, 2023).
SCHEDA DEL VOLUME: A Tor Sanguigna, a ridosso di piazza Navona fulcro della vita commerciale dell’Urbe, era ubicata la casa-bottega dei De Marchis, una famiglia di mercanti di sete attiva nel SEicento. L’esponente di spicco Marcantonio, anche detentore di un banco di cambio, possedeva una ragguardevole raccolta di dipinti di importanti artisti italiani e stranieri suoi contemporanei attivi a Roma. Il volume, nel prendere in esame la dispersione dei quadri distribuiti ai creditori dopo la sua morte nel 1684, tende a dimostrare come il collezionismo del mercante rispondesse piuttosto ad una strategia di investimento favorito dal commercio delle sete trainanti per la diffusione del mercato dell’arte. Le relazioni con una clientela per lo più privilegiata e internazionale particolarmente vocata al collezionismo agevolavano le richieste di un pubblico che, avendo col mercante un libero rapporto svincolato da commissioni, contribuiva ad alimentare il suo volume di affari. Le opere di Giacinto Brandi, Michelangelo Cerquozzi, Viviano Codazzi, Jacques Cortois, Louis Cousin, Giovani Lanfranco, Carlo Maratti, Pier Francesco Mola, Adrien Van Der Cabel e altri ancora documentano la varietà dell’offerta e i differenziati livelli di qualità della quadreria, rappresentativa sia degli orientamenti di gusto di Marcantonio De Marchis, sia delle esigenze figurative e culturali della sua clientela. Un focus è rivolto anche ai familiari mercanti-pittori Giovanni e Tommaso De Marchis.
Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti
Facebook: @BarberiniCorsini | X: @BarberiniCorsin | Instagram: @BarberiniCorsini
Condividi con: #libriabarberini